La Luna non lo sa,
quando illumina a giorno la notte,
cosa c'è dietro due occhi che la guardano;
non lo sa quanto vuoto o eccessiva pienezza,
quanta verità e bugia.
Non li conosce i segreti,
dietro due occhi che
la bocca ha smesso di parlare,
ma loro dicono più verità di qualsiasi parola.
Ignora la vita,
i punti interrogativi,
i perché e per come,
i quando, quanto e chi.
Illumina a giorno la notte,
ed è quasi un ossimoro,
come si fa a illuminare la notte?
Eppure anche certi sogni,
sono fissi, ti guardano,
e illuminano anche il buio più nero,
pur facendone parte.
E mentre dicevo che quello che faccio
lo faccio per un determinato motivo,
convinta di quello che stavo dicendo,
ho capito.
E ho trovato la risposta alla tua domanda.
La Luna l'avrebbe potuta leggere nei miei occhi,
e chissà come mi avrebbe guardato di rimando;
ma lei sta lì, ferma, ignara,
e io posso continuare a fissarla,
protetta dal buio che ci circonda.
Illumina,
e nel gioco di chiaroscuri ti lascia la libertà di decidere cosa vedere
e cosa ignorare.
Giulia
Nessun commento:
Posta un commento