martedì 5 maggio 2015

Filtri

Per molto tempo ho deciso di non scrivere sul blog,

Prima perché non sapevo come sfogarmi, nascondendo però al contempo la verità.
Poi perché per me la scrittura è sempre stata sincerità, e che senso aveva, se dovevo limitarmi, mettere dei filtri?
Una visione ancora parecchio ingenua, della vita, la mia.
Una visione che ad oggi è quasi svanita.
Lo sapevo, che il mondo degli adulti è un mondo di compromessi, e maschere.
E ora mi sta bene.
Non si può sopravvivere senza.

Quindi ricomincio a scrivere, sia perché ne sento il bisogno, sia perché me ne fotto sempre di più del giudizio di chi potrebbe leggere, e sicuramente non capire, quello e chi sta dietro a ciò che scrivo.

Stasera pensavo a un po' di cose.
Pensavo a quanto è bello, dopo una giornata di maratone in ufficio, tra un lavoro e l'altro, tra una chiamata, un cliente, mille incombenze da back office, poter camminare, lungo una strada di campagna, quasi al buio, semplicemente camminare, quanto ti pare, dove ti pare, guardare in alto, attorno, respirare gli odori della natura e della sera.
Quegli odori caratteristici che hanno solo le serate in primavera.
E godersi il tepore, il freschino, stando bene così. Nè caldo nè freddo. Giusto.
Tutto giusto. Per almeno mezz'oretta al giorno.
Mi può anche bastare.

E riprendere il vecchio buon vizio di mettersi alle orecchie le cuffie.
E ascoltare la musica, scivolare come la strada, lungo i tuoi pensieri.
E i testi delle canzoni ti raccontano proprio quello che hai dentro.

Pensavo poi, che a me piace mettere alla prova le persone.
Che io presto o tardi, mi rompo i coglioni, di situazioni di stallo, di chi esce con me per un sacco di motivi che non riguardano mai un sincero affetto o un sincero legame.
E mi stufo, e mi chiudo, e decido quando dire basta.
Non ci perdo più neanche un giorno di troppo con chi non mi dimostra che ne vale la pena.
E la gente che fa? Beh, il 99,99%  mi dimostra che ci avevo preso.
Se ne va, non resta, se ne frega.

Ma poi c'è chi resta.
Che chi quando torno si fa trovare.
Perchè è sempre stato lì.
Perchè quando un legame c'è, non si spezza, per quanto sia messo a dura prova.
Chi ti vuole bene è sempre a un passo da te.

E queste sono le magie di cui mi nutro, per cui vale la pena insistere, resistere, esistere.





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