Ieri sera sono andata al cinema a guardare un film, o meglio mezzo film.. l'altra metà me lo sono dormita.
Vabbè.
"Tomorrowland". E' il titolo del film.
Ci sono andata senza sapere neanche di cosa parlasse... è che in quel cinema lì gli under30 pagano 3 €.. quindi dai, perché no.
La protagonista, era una ragazzetta vispa, una mezza teppistella (ma in senso buono.. e che vuol dire in senso buono? Oh se volete saperlo guardate il film!), una sognatrice incallita.
Una che non la fermi, nei suoi jeans, maglietta, felpina e cappellino da baseball.
Una con gli occhi azzurri grandi, un viso angelico e lunghi capelli biondo grano.
Mi ci sono rivista.
E sapeva di passato.
Mi sono accorta di quanto sia davvero cambiata.
E di quanto ancora mi senta.... lontana, da praticamente qualunque cosa.
Molto più concentrata su me stessa, e forse è un bene, visto quanto mi sono ignorata negli anni.
Però l'ho guardato,
convinta che quel sentimento che mi ero portata dentro per tanti anni, fosse ancora lì.
Qualcosa c'è, ma è diverso.
Non so dire in che modo, in un miliardo di modi.
C'è che se guardo negli occhi di qualcuno, se scrutando nei suoi gesti, non vedo abbastanza amore, cura, attenzione e dolcezza, una parte di me lo manda a fanculo all'istante.
E se una volta era una parte piccina, adesso è la parte più forte e presente di me.
Perché i blocchi emotivi degli altri non sono alibi sufficienti a farmi fare tutto il lavoro a me.
E voglio, assolutamente voglio, essere felice.
E niente, e nessuno, può mettersi tra me e la mia felicità.
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