lunedì 26 marzo 2012

Certo che le donne sono un’altra razza.
Con la bandana o gli sguardi catarifrangenti da Barbie, con le grandi pance davanti o con l’uomo sbagliato addosso, innamorate di un gatto o tradite dall’ombra della felicità, abbandonate all’angolo di una piazza o tagliate da un improvviso dolore, si fermano un istante per piangere, poi sollevano il capo e riprendono la strada. 
Sono maestre di dignità le donne.
Non bisogna lasciarsi distrarre dall’ondeggiare dei fianchi se vogliamo capire qualcosa di loro, dobbiamo soltanto guardarle negli occhi perché i loro occhi dicono quello che le bocche sanno tacere.
Sì, le donne sono un’altra razza.
Spesso ci camminano a fianco così leggere che neanche ce ne accorgiamo.
Quasi sempre, però, ci precedono e basterebbe solo seguirle per capirne di più.
Seguirle con poco orgoglio e molto rispetto.
Per essere più uomini.
Un po’ più uomini, almeno.

(Antonello De Sanctis - "Nel mondo degli uomini")

Un mio amico me lo dice sempre.. Non con queste parole, ma il concetto è lo stesso.
Io adoro gli uomini, nelle loro differenze, nelle cose che fanno parte di loro e che mi incuriosiscono tantissimo.
La guerra tra i sessi è un'idiozia perpetuata da idioti, donne o uomini che siano.
Come c'è lo stronzo, c'è la stronza. La stronzaggine non ha sesso.
Se solo ci impegnassimo a rispettarci invece che criticarci continuamente e pretendere che l'altro sia come noi vogliamo, invece di accettarlo così com'è. Si impiegano meno energie e le soddisfazioni sono molto più grandi.

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