lunedì 16 gennaio 2012

" La lettura assomiglia all'amore. Siete pesanti, scorrete le pagine mostrando interesse senza che davvero vi interessi, in realtà vi annoiate, non è la tristezza profonda, solo una specie di grigiore, di monotonia, di niente sul niente, e poi vi imbattete in una pagina che provoca una scossa elettrica, il colpo di fulmine in versione letteraria, riconoscete in quello scrittore un fratello, vi dite che vi sarebbe piaciuto molto aver scritto quelle righe, o vi accontentate di ammirarlo perché ha espresso quello che anche voi provate senza riuscire a formularlo, o perché ha rivelato un aspetto di voi stessi [...]
Il mondo ha ripreso i suoi colori, voi non siete più soli, quel fratello o quella sorella li amate, si mescolano ai vostri pensieri, vi rigenerano [...]
I polmoni si gonfiano, la lettura vi ha dato la sveglia, tratti dall'apatia, ha creato in voi delle energie insospettate, reintrodotto la vita. La lettura come l'amore è la pietra che mola la lama dell'anima. "

"Prendimi con te" - Paul Desalmand

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