A volte i bambini si fanno la cacca addosso, piangono, strillano e non ti fanno dormire, litigano per qualunque stupidaggine e con altrettanta facilità fanno la pace; altre volte hanno 61 e 55 anni.
...sto parlando di una strega cattiva e di un principe azzurro che una volta si amavano tanto e ora sono diventati.. boh, forse sono diventati quello che sono sempre stati ma evaporati gli effetti di quel funghetto allucinogeno chiamato "amore", è andato tutto allegramente a zambracche.
E' un mondo difficile,
è davvero difficile quando il risultato di quell'antico amore , che chiameremo 100% spensieratezza, si trova nel centro di una guerra fredda che dura da molti anni, in veste di paciere, spugna assorbi frustrazioni, spugna assorbi depressione, spugna assorbi arterio, spugna assorbi lamentele continue da ambo le parti, che come proiettili di mitragliatrice vengono sparati rattattà in continuazione.
Spesso 100% spensieratezza propone di far esplodere una bella bomba una volta per tutte, ma le due fazioni nemiche preferiscono continuare a smitragliare o attendere la mossa del nemico, in un clima di gelido silenzio.
Ogni tanto 100% spensieratezza si traveste da giudice, e la guerra fredda diventa una causa; il terreno di scontro, da un terreno minato, diventa l'aula di un tribunale, sempre là dove una volta, tanto tempo fa, c'era una casa.
Ma al momento di emettere una sentenza, si rende conto di non essere nè terza nè imparziale, requisiti imprescindibili per un giudice, e allora procede con un tentativo di conciliazione; ascolta entrambe le parti, elementi a favore, elementi a sfavore, prove e controprove, valuta tutti gli elementi del caso, e tenta la mediazione, spiegando a uno com'è fatto l'altro, di cosa ha bisogno, cosa lo fa soffrire, cosa si può fare o evitare per migliorare le cose, con l'unico risultato che impara cose che non vorrebbe sapere e che deve pure tenersi per sè, e si rende conto che la conciliazione è impossibile, dunque rimette la questione a un giudice competente, e decide semplicemente di starne fuori, di evitare in ogni modo di essere messa nel mezzo, quando, scherzo del destino, nel mezzo c'è già.
Ma la cosa peggiore è essere messa nel mezzo, volontariamente.. essere usata come arma impropria.
Il principe azzurro va a fare una visita e si fa accompagnare da 100% spensieratezza, perché la strega cattiva gli fa venire l'ansia. Finisce la visita, le racconta com'è andata, e nessun "non dire niente alla strega cattiva". Quindi via libera. Nessun segreto.
Qualche giorno dopo, la strega cattiva parla con 100% spensieratezza, si chiede come mai il principe azzurro non va più in palestra, e lei le risponde "ma sai, dalla visita è risultato questo e quello ecc ecc".. Reazione della strega cattiva: "aaaah e non mi ha detto niente, e lo sapevo, e come al solito e via rattattà mitragliatrice mode on".
Tutto tace, finché non s'ode la seguente conversazione (rattattà):
"Sìììì perché poi non me l'hai detto che dalla visita è risultato questo e quello, bravo, te che sei sempre su FB e racconti tutto alle tue amiche e mai a me.. bravo bravo..."
"E chi ti ha detto questa cosa? TUA figlia?"
(all'improvviso 100% spensieratezza diventa una figlia monogenitoriale)
Il principe azzurro sale la torre e a spada tratta arriva nella stanza di 100% spensieratezza e sferra il suo temibile colpo: "io ti oscuro la mia pagina facebook, perché tu vai a dire alla strega cattiva questo e quello"
" ma guarda che veramente io ho solamente detto com'era andato l'esame"
"e chi te l'ha detto"
"tu uscito dall'ospedale?"
"Ah. Me l'ero scordato. Va bene"
E se ne va. Con la coda tra le gambe, come sempre. Che così poi 100% spensieratezza mica si può incazzare. Che poi si sente una merda a incazzarsi con quel povero principe azzurro che ha perso il cavallo, l'armatura, e soprattutto l'azzurro.
100% spensieratezza ogni tanto si mette una mano sopra il torace, e controlla apprensiva che ci sia ancora qualcosa che batta in lei. Che batta quel poco che basta per sperare nella possibilità di costruire qualcosa di migliore di tutto questo, un giorno. Che é poi l'unica cosa che le interessa, ritrovare, ricreare, ricostruire una casa, un posto caldo, abbandonarsi tra le braccia di qualcuno con cui lottare insieme, e non contro cui lottare. Che di lottare da sola è parecchio parecchio stanca.
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