Mi succede sempre,
mi guardo indietro e vorrei tornare a essere quella che ero, mesi fa, anni fa..
l'immagine di me, quella che ho di me, quella poco prima di ogni crisi che arriva puntuale..
E' sempre una metamorfosi, è sempre un cambiare, un ridefinirsi..
Non è mai indolore, soprattutto quando gli anni aumentano, e una chiara definizione di sè, più o meno definitiva, è necessaria.
Troppa insicurezza, troppa paura, troppa disillusione, sfiducia, disincanto.
Ma io senza sogni muoio da viva.
Solo che più cresco più mi è difficile credere ancora nella bontà della vita, anche se continuo ad amare, forse sempre di più, con consapevolezza crescente, il mondo e la natura.
Gli uomini no, quelli sempre meno. E' una delusione continua, un dolore continuo. E io sono stanca di stare sempre male. Mi deludo anche io, spesso. Non rispondo alle mie aspettative, e questo mi mortifica ogni volta.
Vorrei che fosse tutto più semplice.
Vorrei ricordare come si fa a sorridere un sorriso che nasce di sorpresa sul volto. Vorrei riuscire a ridere una risata che esplode e non si ferma, neanche quando ti fa male la faccia, la pancia e fai anche fatica a respirare.
Vorrei riuscire a piangere, di quei pianti lunghi, liberatori, depurativi.
Vorrei sbloccarmi, ricordarmi come si fa a essere veri, almeno dentro una stanza, a tu per tu con te stessa.
E invece fingo anche con me stessa.
Voglio sempre essere quella che ero prima, anche se prima non mi andavo bene comunque.
Il presente non smette mai di farmi paura.
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