"Io parlo, in "Una come te", di un amore che certe ragazze, o certe donne, si meritano a priori. Quelle donne che da sole tengono stretta la vita nonostante una fragilità innata disarmante. Che certi uomini se la sognano, aggrappati alle loro certezze "soldi, lavoro, c...zo". (..scusate...) Non canto di donne in perenne carriera, che a volte mi spaventano. Non tutte, ma alcune mi appaiono come grandi bugie a spasso per il mondo…no. Parlo della vera solitudine che si fa alleata, e che alla fine, premia sempre. "Una come te" è un omaggio a chi veste i colori dell'esistenza dando luce alle giornate buie con le proprie forze, con la propria ironia, e nascondendo quelle lacrime che sono e restano un segreto per pochi. A quelle ragazze che il mare se lo immaginano da sotto le lenzuola, e che sono davvero come pianoforti senza coda in giro per le notti di una città. Quelle persone che suonano e risuonano quando camminano, che in uno specchio vedono qualcosa di più del corpo, ma sempre i loro difetti, che sono anche i loro pregi dell'anima." Cesare Cremonini
martedì 12 giugno 2012
"Una come te"
Una come me.
"Io parlo, in "Una come te", di un amore che certe ragazze, o certe donne, si meritano a priori. Quelle donne che da sole tengono stretta la vita nonostante una fragilità innata disarmante. Che certi uomini se la sognano, aggrappati alle loro certezze "soldi, lavoro, c...zo". (..scusate...) Non canto di donne in perenne carriera, che a volte mi spaventano. Non tutte, ma alcune mi appaiono come grandi bugie a spasso per il mondo…no. Parlo della vera solitudine che si fa alleata, e che alla fine, premia sempre. "Una come te" è un omaggio a chi veste i colori dell'esistenza dando luce alle giornate buie con le proprie forze, con la propria ironia, e nascondendo quelle lacrime che sono e restano un segreto per pochi. A quelle ragazze che il mare se lo immaginano da sotto le lenzuola, e che sono davvero come pianoforti senza coda in giro per le notti di una città. Quelle persone che suonano e risuonano quando camminano, che in uno specchio vedono qualcosa di più del corpo, ma sempre i loro difetti, che sono anche i loro pregi dell'anima." Cesare Cremonini
"Io parlo, in "Una come te", di un amore che certe ragazze, o certe donne, si meritano a priori. Quelle donne che da sole tengono stretta la vita nonostante una fragilità innata disarmante. Che certi uomini se la sognano, aggrappati alle loro certezze "soldi, lavoro, c...zo". (..scusate...) Non canto di donne in perenne carriera, che a volte mi spaventano. Non tutte, ma alcune mi appaiono come grandi bugie a spasso per il mondo…no. Parlo della vera solitudine che si fa alleata, e che alla fine, premia sempre. "Una come te" è un omaggio a chi veste i colori dell'esistenza dando luce alle giornate buie con le proprie forze, con la propria ironia, e nascondendo quelle lacrime che sono e restano un segreto per pochi. A quelle ragazze che il mare se lo immaginano da sotto le lenzuola, e che sono davvero come pianoforti senza coda in giro per le notti di una città. Quelle persone che suonano e risuonano quando camminano, che in uno specchio vedono qualcosa di più del corpo, ma sempre i loro difetti, che sono anche i loro pregi dell'anima." Cesare Cremonini
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