È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È il fatto di immaginarti perché non posso vederti. È dovermi figurare la smorfia della tua bocca. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerca di trattenermi, se si tratta di te…io sono felice.
Carlos Ruiz Zafòn - “L’ombra del vento”
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