<E siccome giudicavano che la mia indole fosse benedetta da una serena felicità-aveva concluso Rukhmabai-;le donne avevano deciso il mio primo nome.Shantaram,che significa "uomo di pace",o anche "uomo della pace di Dio".
Quei contadini avevano conficcato i loro bastoni nella terra della mia vita.conoscevano il punto dentro di me dove il fiume si darebbe fermato,e lo avevano segnato con un nuovo nome.Shantara Kishan Kharre.
non so se avevano scoperto quel nome nel cuore dell'uomo che credevano io fossi o se l'avevano piantato come una pianticella di buon augurio,per farlo crescere e fiorire.frose avevano scoperto la mia pace interiore,forse l'avevano creata loro.in ogni caso l'uomo che sono oggi nacque in quel preciso istante,mentre ero in piedi vicino ai "bastoni della piena",il viso rivolto al lavacro battesimale del monsone.Shantaram.l'uomo migliore,e che con troppo ritardo,cominciai a essere.>
[Shantaram-Gregory D.Roberts]
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