martedì 14 febbraio 2012

Commiato al sonno del giusto

Ebbene sì,

soffrire di insonnia ancora mi mancava.

Mi sono messa a letto alle 22 in coma profondo.. e ora sono ormai le 2 e continuo a sbadigliare e rigirarmi nel letto (no in realtà questo prima, ora sono al pc a scrivere questo post)

Ho finito le patatine fritte che avevo nascosto in camera da letto,

sono scesa in cucina,

mi sono fatta fuori una cioccolata fondente con le nocciole e un pacchetto di cracker.

Ho ancora fame, ho sete, ho mal di testa, e non ho sonno.

E sono due mesi che dormo male. DUE LUNGHISSIMI MESI.

Credo di dover riprendere a impegnarmi le serate; è evidente che ho bisogno di uscire, di non pensare, di svagarmi, chiamatelo come vi pare.

Appena questa dannatissima neve si scioglie, mi ammazzo di vasche in piscina, vediamo se non scarico un po' di tensione, vediamo se non mi passa un po' d'arterio.

Anche perché, se non funziona, non mi rimane che il RONFOBEN (famosissimo tranquillante illustrato alla classe 5B di anni orsono dalla mitica prof di matematica)

Ma vediamo il lato positivo di tutta questa faccenda: forse è la volta buona che ingrasso.

E adesso mi sparo un po' di sumatriptan succinato, fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te..

Ciao belli.

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