Parliamone,
già faccio fatica a svegliarmi la mattina, se poi si ripete questo incubo orrendo...
essendo una mente creativa (o cretina) tutte le volte cambiano un po' le dinamiche, ma il concetto di fondo resta lo stesso. Il tema di fondo è sempre quello.
Senza stare a spiegare quale sia l'oggetto del mio incubo ricorrente, cito le altri parti del sogno di cui mi ricordo, così poi potete consigliarmi un bravo psichiatra a modico prezzo.
Ero a Roma e riallacciandomi a un altro sogno fatto qualche giorno fa, dicevo ai presenti (gente mai conosciuta prima): siccome sono le 4 di notte aspettiamo ancora un po' e poi andiamo a vedere il sole sorgere là in quel punto (che a Roma non esiste) dove c'è una visuale bellissima. Mentre si aspettava che l'alba arrivasse non si sa come mi ritrovo su un treno. Una volta sopra, senza aver fatto il biglietto, dico al controllore che non ce l'ho perché non ho idea di dove stia andando. Lui mi spiega che va a Brisighella (famosa la linea Roma-Brisighella), al chè alla prima fermata io, siccome devo andare a Imola, e non a Brisighella, decido di scendere e poi ragionare sul da farsi. Una volta scesa il controllore scende con me (si vede che anche lui doveva andare a Imola), e mi dice: sono comunque 50 euro, è il prezzo del biglietto che non ha fatto. Io penso "ah però.." e poi pago (questo è molto realistico).
Poi è partito il solito incubo.. ed è sempre peggio, sempre più brutto e sempre più angosciante.
Chissà la prossima volta che lo sogno quale altro squallido elemento ci aggiungerò.
Il mio inconscio è sadico, molto molto molto sadico.
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