giovedì 15 dicembre 2011

Pietro

Nei tuoi occhi c'è solo purezza, dolcezza e innocenza;
dentro ai tuoi occhi un libro ancora bianco, 
su cui scriverai la storia della tua vita.

Guardo te e tutto il resto scompare, 
mi perdo dentro un'emozione che non si spiega,
ci sei solo tu,
fagottino dolce che tengo tra le braccia, che mi guarda e sorride.

Sei solo un cucciolo e hai già dovuto superare tante difficoltà. 
Ma tu sei forte, sei un combattente.
E tu sorridi, sorridi tanto, sorridi sempre, sei una fabbrica incessante di sorrisi.

Alla tua mamma e al tuo papà gli hai fatto prendere un bello spavento, 
ma ora è tutto a posto, 
il peggio è passato;
loro quella paura non se la scorderanno facilmente,
ma tu la dimenticherai, tu l'hai già dimenticata.

E sorridi.
E ogni tuo sorriso è un regalo.
E ogni tuo sorriso è una magia.
Tu sei una magia, tenerti tra le braccia è una magia, il pensiero che mi attraversa la mente e il cuore mentre sei nel mio abbraccio è una magia.

E tutto il resto, tutto il resto è ridicolo, stupido e inutile. 
Io raramente perdo di vista le cose veramente importanti, ma tanta gente lo fa. Tanta gente fa del male, a se stessa e agli altri.

Io ho un solo sogno, uno solo. E me lo tengo stretto, come tenevo stretto te, con paura, premura e emozione. 
Perché le cose a cui tieni di più sono quelle che fanno più paura.
E sono così delicate che hai paura di romperle da un momento all'altro.
E allora le temi, temi te stessa, e contemporaneamente te ne prendi cura, piena di emozione, quell'emozione che ti fa sempre sbagliare, che ti fa sempre sentire inadeguata. 
Perché non sempre si è all'altezza dei propri sogni.
E io ci sto lavorando, per essere all'altezza del mio sogno.

Per essere all'altezza di una meraviglia come te.



















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