mercoledì 14 dicembre 2011

Le fasi della studentessa universitaria

Molto prima dell'esame - fiducia e motivazione - 
"dai, inizio a studiare molto prima, così vado con calma, non devo far le corse, e imparo bene tutto"

Qualche giorno dopo "molto prima dell'esame" - rilassatezza e inizio di scoglionamento - 
"madò sta roba che palle, ma dai, ho ancora un sacco di tempo, posso anche rallentare un po', non mi devo stressare troppo che poi non rendo, meglio prenderla col ritmo giusto"

A metà tragitto - schizzofrenia - 
"dai dai che oggi si studiaaaaa" "ok butto fuori il libro dalla finestra" "dai ma in fondo quest'argomento è anche interessante" "ma cosa me ne frega di sta roba?!" "dai dai ultimi sforzi che tra sei mesi sei bella che laureata" "ok mollo tutto qui e ora e vado a fare la cassiera alla Coop"

Qualche giorno prima - shizzofrenia aggravata con crisi di nervi - 
"la so e andrà alla grande" "non la so e andrà di m****" "punto per il 30" "ma anche un 18 e mi bacio pure i gomiti" "non posso mettere piede fuori casa perché non posso perdere un minuto di ripasso" "ho il cervello fuso quindi esco a farmi un giro,e forse potrei anche non tornare mai più".

Il giorno prima - il delirio, sfiducia ai massimi livelli - 
"devo ripassare tutto entro stasera (1500 pagine ahahahah) perché non mi ricordo una beata fava"
fisso il libro e il libro improvvisamente diventa un trattato di fisica nucleare scritto in cirillico, quindi
decido di uscire di casa, scappo da mia zia e ci resto tutto il pomeriggio (scevra da sensi di colpa)

Immediato pre esame:

un attimo ti senti così -->



e quello dopo così --> 






Esame --> riuscito

Immediato post esame (sensazione che dura da pochi minuti a qualche ora, a seconda dell'importanza e difficoltà dell'esame) -in questo caso, enorme e profonda soddisfazione- :



Mattina dopo: - tanta motivazione -
ora mi metto subito a studiare per il prossimo esame!!!!!!!!
Tiri fuori tutto il materiale, lo appoggi lì, bellino, sulla scrivania.. inizi a sottolineare.. 

poi all'improvviso, scende l'adrenalina.. e una forza irresistibile ti allontana dalla scrivania. Il libro resta aperto.. tu lo vedi da lontano, gli lanci un'occhiatina, poi ti giri dall'altra parte, abbracci il cuscino e crolli in un sonno profondo e ristoratore, che durerà ore e ore e ore, se non giorni e giorni e giorni.

Le energie stanno a zero, e pensi a quanto ti farebbe comodo, LUI:



















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