Ci sono quelle persone che non sanno fare niente, e di sicuro non se ne preoccupano neanche.
Ci sono quelle persone che sanno fare solo una cosa, o forse due, e la sanno fare bene, e sono molto bravi, esperti, e la cosa è positiva.
E poi ci sono io, che,
cerco di prendere un po' da tutte le parti e devo ancora capire se sono carne, pesce, o verdura.
Alle elementari della scuola non me ne fregava niente, amavo follemente il mio compagno di classe e l'unica cosa che mi interessava era conquistare il suo cuore.. per il resto, chissenefregava.
Alle medie ero molto introversa, timida e i prof mi prendevano di mira (pensavano me la tirassi, poveri deficienti), e i risultati erano pessimi.
Alle superiori grande momento, studiavo come una matta tutte le materie, e ho concluso il percorso con un bel 100 e una media del 9.. ovvero tutti 9, in tutte le materie. Perché in fondo, mi piacevano un po' tutte.
Quindi, al momento dell'università, DILEMMA. Mi piaceva tutto e niente.. tranne i miei "cups of the"... l'inglese, la letteratura, e la musica.
Siccome non mi andava (ancora) di girare il mondo, siccome non volevo studiare 5 anni per poi non trovare lavoro, ho espunto le mie tre passioni dalla lista.. e dove sono finita?
da da dan.. a Giurisprudenza!!
Colpa dei miei professori che durante l'orale dell'esame di maturità mi avevano gasato di brutto: dai che te c'hai i numeri, vai a fare una facoltà difficile, vai a fare Giurisprudeeeeeeenza!!
E io: oookey, vado a fare Giurisprudeeeeeeeeenza!!
Dopo i primi esami, già ero in crisi.. "mamma che schifo che è sta roba aiuto oddio mi sento maaaale", però ho resistito.
Col risultato che sono 5 anni che mi sento terribilmente stupida, per quanto abbia una media alta, ma mi sento stupida, non mi sento portata, non mi sento brava, non mi sento niente..
Mi sembra di non sapere niente, e per quanto la mia autostima sia praticamente inesistente, so che non è solo un impressione. O forse vorrei sapere tutto, o quasi, ma non ci riesco perché ho una memoria che se la fotografi sembra un gruviera (piena di buchi) .. e se non so tutto o quasi non va bene e quindi mi piglia male.
Ho voglia di qualcuno che mi dia una traccia per un tema, voglia di mettermi lì, scrivere direttamente in buona 6 fogli protocollo, prendere tranquillamente un voto alto e sentirmi paragonare a qualche scrittore depresso, vedi Leopardi o chi altri. Giusto per sentirmi capace a far qualcosa.
Ho voglia di iscrivermi all'Accademia di Musical, ballare cantare e recitare tutta la vita..
Ho voglia di leggere libri di storia, filosofia, psicologia..
Ho voglia di TUTTO tranne che di studiare procedura penale, diritto commerciale e diritto tributario..
Ho voglia di viaggiare, imparare cose nuove, conoscere gente nuova, andare alle mostre, andare a... EVENTI CULTURALI. Voglio smarrirmi in una nuvola di cultura.
Mi sento troppo capra per dormire sonni sereni.
E non ho tempo per acculturarmi perché devo studiare sta schifezza... che siccome mi fa schifo ci metto dei secoli per studiarla e non mi rimane tempo per far altro che mangiare e dormire.
E non mi dite che finita l'università andrà meglio: un corno! Dicevo lo stesso finite le superiori e beh, cos' NON è stato.
Basta leggi, articoli, commi, bis tris quater TOMBOLA. Basta revirement giurisprudenziali, dottrine varie, costituzioni, rd d lgs dl l...
Basta aridità basta basta basta!!
E allora perché quando mi dicono cosa vuoi fare dopo la laurea, rispondo :
MAGISTRATURA?
Credo sia una forma di autolesionismo.
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