martedì 2 agosto 2011

"Tu hai l’incanto del chiostro gentile di un eremo.
Il cielo è azzurro mare fra i bianchi archi.
Là si sta bene, sotto un pilastro gracile,
a bere in fresco e tacere, assopiti nei caldi pomeriggi.

Domani, lo so bene, tornato solitario,
andrò a perdermi in torbidi palazzi.
Ma oggi quel tuo incanto mi è amico;
gli sguardi lenti della tua pupilla viola
sono per me, a questo mondo, tutto.

Bianca e sottile la tua fronte non racchiude
l’ombra infinita onde la luce appare;
eppure stranamente, cara testa, ti amo.

Quando al tuo chiaro riso non mi batta più il cuore,
forse arrossirò ancora pensando
alla dolcezza che avrei provata
se fossi rimasto nascosto nel tuo cuore
come nel chiostro chiaro dell’eremo soave"


Marcel Proust

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